lunedì 11 novembre 2013

COMMEDIA " MISSIONE FRUTTO MAGICO"


Immagine grafica di Ilaria Leone Impaginazione libro di Pietro Introzzi
SCHEDA DELLA STORIA TEATRALE         
MISSIONE FRUTTO MAGICO  
         Storia teatrale di Miriana Ronchetti



Autrice di opere teatrali Iscritta Siae Roma


La vincita di un piccolissimo premio trovato in un sacchetto di patatine, un semplice biglietto, conduce due curiosi  bambini alla ricerca di “ frutti magici”.                             Cosa saranno mai, i frutti magici? Loro vogliono trovare “le fragole magiche” perché nel premio vi è scritto che chi trova questi frutti, potrà  godere di particolari privilegi: evitare di mangiare cibi poco graditi. Una sola di quelle fragole, basterà per tutti gli altri che non si vorranno mangiare... darà nutrimento e sostanza senza dover essere costretti a mangiare altro. Inoltre  si diventerà belli, forti e intelligenti. Essi sono appassionati di magia e, quel che più conta, convinti di riuscire a scoprire qualcosa  di straordinario; qualcosa che cambierà la loro vita; qualcosa che non li costringerà  a mangiare ciò che non desiderano. Quindi partono per la missione ”fruttomagico”…senza sapere  cosa li attende nel mondo invisibile del sotterraneo.                  
Non bisogna scherzare con le forze della natura…I  due bambini si trovano a scoprire un mondo nuovo, il mondo degli ortaggi e dei frutti aiutati da una famiglia di folletti che da sempre abitano i boschi e vivono nelle
piante di frutta e nei campi di ortaggi; ma cosa  si nasconde dietro a quelle larghe foglie verdi, dietro a “quelle cose” che la natura ci offre stagionalmente.., dietro agli alberi da frutta, sotto la terra e sopra?  Saranno i folletti a condurre per mano i bambini verso la conoscenza di frutti e verdure che da secoli allietano l’occhio umano e il palato. Insieme entrano nello spazio di terra che offre i suoi prodotti  sin dai tempi antichi. Tanti anni fa ogni casa ricca o povera aveva il suo orto e ogni orto il suo ortolano, che sapeva ascoltare e vedere anche quegli esserini nascosti, i folletti delle stagioni e della Natura.                                                                                                    Ho scritto questa storia teatrale, per essere  proposta e interpretata dai bambini che potranno entrare meglio nei personaggi “ della natura” conoscendoli e magari affezionandosi alle loro proprietà. Occorre destare  una simpatia verso ciò che generalmente viene imposto, un interesse , una voglia di conoscenza. Lo faremo attraverso l’arte teatrale che comprende l’uso della parola con i suoi concetti, la musica con i suoni e la scena con i colori. Ricorreremo anche alla fiaba, alla magia, a personaggi che il mondo della fantasia fa vivere dentro noi, nei sogni e nella realtà. Un seme…alla volta…

dal testo…

“Mi presento a voi… sono Maga Cipolla e vivo lontano…dove gli uomini non possono arrivare…dove la vita passa lieta tra le danze delle radici e il canto della terra…nel sottosuolo, insieme a tutte le mie generose sorelle verdure…

Capisco, capisco, poveri bambini…sarete confusi…io sono Fata Perina e da sempre vivo attorno agli alberi dove ogni folletto trova pace ed allegria…
Laggiù oltre il monte di sale, tra il Fiume delle zucche e i monti delle rape,
c’è la Valle delle zucchine…ma ora voi siete nella terra dei folletti, una valle piena di figli della natura.

Dovremo percorrere centinaia di sentieri sotterranei …un vero labirinto collegato con le tane di talpe, topi, lombrichi…ragnetti ma poi arriveremo in men che non si dica al luogo dove si svolge l’incontro mondiale  di scienziati, direttori e direttrici, giornalisti  e capi responsabili di distribuzione frutti e verdure. State per entrare in una magia  meravigliosa…”

Attraverso questo progetto di spettacolo auguriamoci che i giovani possano imparare ad apprezzare il contatto con la terra; acquisire consapevolezza sulla crescita degli ortaggi e scoprire quanto sono preziosi, buoni e belli i frutti che offre la natura all’uomo e quanto siamo fortunati ad averli a disposizione.

Spettacolo di tecnica attorale, danza e mimo.



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